La sberla mancata
Non credevo ai miei occhi quando ho letto:
Insultato il papà di Giulia.
Ai miei tempi, “70, se la ragazza ti lasciava all’inizio si cercava consiglio alle amiche ed amici poi … con il tempo ci si rassegnava, aiutati anche da una qualche bella sbronza.
Noi cresciuti con una qualche sberla magari anche con una di troppo ma … ancora oggi non portiamo rancore a quelle mani perché ci hanno educati al rispetto e all’educazione.
Questi insulti al papà di Giulia sono il risultato della vostra personale interpretazione della libertà del:
“ lasciateli fare sono bambini, le sberle non servono a nulla, tanto meno *le sberle educative “
*sberla educativa é quel tocco lieve ma deciso che rende attenti i bimbi quando si comportano male
Come a dire che l’insegnamento ricevuto dai nostri famigliari negli anni 60/70 era solo violenza e non avevano portato a nulla.
Vero che a quei tempi la sberla educativa era rara e giravano schiaffi e manrovesci se non peggio … ma oggi siamo fieri dell’educazione dei nostri famigliari.
Un proverbio dice:
“ La pianta se cresce storta una volta adulta non la raddrizzi più “
Eh sì !
Avete creato una società di bestie, allontanando i bimbi nei primi anni della loro vita dalle madri, siccome i padri sono sotto pagati e devono andare a lavorare.
In questo modo avete annullato l’amore, le carezze che ogni bimbo ha tutto il diritto di ricevere dalla propria madre.
Contemporaneamente avete annullato la creatività e quel favoloso “ perché “ che ogni bimba/o ha tutto il diritto di pronunciare e che a volte metteva in imbarazzo i famigliari.
E come ciliegina sulla torta, non contenti, avete annientato l’empatia facendo credere che la sensibilità é dei deboli e mettendo i bimbi l’uno contro l’altro in tenera età annullandoli come esseri senzienti.
… ci siete riusciti molto bene nel vostro intento e ora ecco i risultati e che risultati.
E oggi vi presentate nei programmi tv dove si parla di queste tragedie come i salvatori ma … della minchia.
Siete talmente stupidi ed arroganti che manco vi rendete conto che vi state ridicolizzando davanti alla gente.
Credete di essere chissà chi ma siete solo che delle nullità.
Mi fermo il mio umile sfogo e con le miei povere conoscenze, ma … fiero di non essere uno di *voi.
“ non posso scrivere la V maiuscola perché non ne siete degni
PUNTO
11 dicembre 2023 - ©Roby2023